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LA NATUROPATIA AL SERVIZIO DELLA BELLEZZA: L’APPROCCIO OLISTICO ALL’ESTETICA

di Elisa Pampolini

 

Come naturopata, ho particolarmente apprezzato in questo corso l’attenzione rivolta all’utilizzo estetico di rimedi naturali quali le acque termali, gli oli essenziali e i fanghi. Mi propongo pertanto, con questo breve lavoro, di approfondire l’impiego di strumenti naturopatici in estetica.

Innanzitutto mi preme sottolineare come il concetto di bellezza sia biologicamente inscritto nel nostro sistema nervoso: studi scientifici dimostrano che, al di là delle razza, della cultura e dei dettami della moda, uomini e donne di tutto il mondo riconoscono il bello a livello neurologico in ciò che è simmetrico, armonioso e sano. Nella bioenergetica la bellezza e la salute che si manifestano esteriormente sono il riflesso dell’energia interiore, liberata dai blocchi,  che fluisce spontaneamente. Una bellezza che non è, quindi, un ornamento esteriore, ma la piena espressione di una vita condotta all’insegna della gioia e dell’espressione di se stessi.

Da questa considerazione si può facilmente comprendere quale importante ruolo possa giocare la naturopatia, con la sua concezione olistica dell’essere umano, nel conseguimento e mantenimento di una bellezza autentica e non stereotipata.

Un ruolo cardine nei trattamenti “estetico-olistici” deve, a mio avviso, essere rivestito dal massaggio: al di là dei benefici estetici diretti, consente infatti di rilassare la mente, allentare le tensioni, rassicurare attraverso il contatto con l’operatore e realizzare una maggiore percezione del proprio corpo. È importante in questo che l’operatore non si ponga semplicemente come un tecnico in grado di eseguire le giuste manovre ma che sviluppi le necessarie doti di empatia con le quali accostarsi al cliente, creando un rapporto di fiducia e di scambio anche a livello energetico, sincronizzandosi con il suo respiro e il suo “campo aurico”.

Per quanto riguarda gli strumenti che la natura offre alle mani dell’operatore, mi rifaccio alla teoria degli elementi (acqua, aria, terra, fuoco).

1.   L’acqua è simbolo di vita (nasciamo dall’acqua), di equilibrio dinamico (le maree), del nostro femminile e delle memorie inconsce. Oltre alle acque termali, ritengo utile per l’operatore che si voglia approcciare in maniera olistica considerare anche le Acque di Luce, che agiscono sulla componente energetico-vibrazionale. Cito le più conosciute: acqua di Lourdes (in caso di disturbi della pelle e del sistema nervoso), di Fatima (per l’apparato osteoarticolare), di Medjugorje (per gli stimoli neurovegetativi).

2.   L’aria esprime la comunicazione (Mercurio, messaggero degli dei, era rappresentato con sandali ed elmo alati). È rappresentata dalle piante aeree, protagoniste per eccellenza delle terapie naturali, grazie alla lunga tradizione erboristica che riceve sempre più conferme dal mondo scientifico. Sono innumerevoli gli impieghi estetici delle essenze vegetali! Ricordo semplicemente: bardana e cetriolo (per la pelle acneica), camomilla e mirtillo (pelle delicata con couperose), cipresso e ippocastano (stasi venosa), edera e ginepro (cellulite), rusco e betulla (ritenzione idrica), the verde e fiordaliso (occhi gonfi).

3.   La terra indica la creazione (Dio ha plasmato l’uomo dall’argilla) e la sua applicazione sul corpo riporta simbolicamente dentro alla grotta, all’utero, dove il corpo può ricostruirsi e guarire, isolato dalle iperstimolazioni sensoriali del mondo moderno e avvolto dal silenzio per ascoltare la propria voce interiore. Le funzioni dell’argilla in maschere, impacchi e fanghi sono molteplici: stimola il metabolismo, assorbe tossine, limita l’azione dei radicali liberi e l’invecchiamento, ossigena i tessuti, stimola la sfera del ricambio.

Ma non meno importante è il suo ruolo di conduttore, che accelera la penetrazione di oli essenziali e fitoestratti ma anche di rimedi vibrazionali come le acque di luce e i fiori di Bach.

4.    Il fuoco indica la passione, l’ardore, ma anche la rinascita (l’incendio di un bosco elimina il vecchio e lascia spazio al nuovo) e l’illuminazione/iniziazione (la fiamma dello Spirito Santo comparsa sulle teste dei Discepoli di Gesù). L’energia del fuoco è incarnata dagli oli essenziali, che agiscono non solo sul corpo fisico penetrando attraverso il massaggio ma anche sul sistema limbico tramite il canale olfattivo; per questa via sono in grado di stimolare ricordi, emozioni, sensazioni che rendono il trattamento estetico davvero olistico.

Tra i principali, con l’avvertenza di utilizzarli sul corpo diluiti in olio vettore o in un fornelletto per aromaterapia in acqua, cito: lavanda, melissa, camomilla (con proprietà rilassanti), cipresso, betulla, ginepro (per la circolazione linfatica), rosmarino, limone, salvia (contro la cellulite), tea tree, origano, camomilla (contro l’acne), rosa, arancio dolce, neroli (eudermici, contro rughe e couperose),patchouli, zenzero, menta (in caso di rilassamento cutaneo).

 

Aggiungo anche i fiori di Bach, rimedio olistico che riconnette l’uomo nelle sue componenti di corpo, mente ed anima introducendo nella terapia la dimensione divina. Mi sento di associare i fiori di Bach all’etere o quintessenza, sostanza che secondo Aristotele costituisce il mondo celeste e che permea l’intero cosmo, che sempre è stata e sempre sarà, e ricorda quel Sé superiore-Anima al quale Edward Bach, medico e ricercatore, ci aiuta a ricongiungerci per mezzo dei suoi fiori. Anche in questo caso, mi limito a citare alcuni esempi: Olive (pelle stanca e priva di tono), Crab Apple (acne),Chicory (ritenzione idrica).

 

Concludo riportando un esempio di cataplasma anticellulite preparato secondo i criteri esposti in questo articolo:

argilla verde 100 gr;

acqua di luce di Fatima q.b.;

fitocomplesso con centella, ippocastano, rusco, betulla, ortosiphon, gramigna,

oli essenziali di cipresso, limone, rosmarino;

fiori di Bach: Chicory, Rock Water. 

Lo stesso mix di fitocomplesso, oli essenziali e fiori di Bach può essere veicolato in un olio di sesamo o di soia (tonici e stimolanti del microcircolo) per un profondo massaggio olistico.

 

Elisa Pampolini

 

 


 

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