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PROBLEMA
OBESITA':
COME PREVENIRE
E CURARE L'OBESITA'
Molti, erroneamente,
tendono a dare poca importanza a questo disturbo perché, forse, non lo
si considera una vera e propria patologia. Ma non è così. L’obesità, che
si sta diffondendo ad un ritmo vertiginoso in tutto il mondo, è una
malattia, una patologia. E come tale va curata e soprattutto prevenuta con diversi
mezzi.
L' obesità
costituisce un fattore di rischio per la salute; essa è
presente soprattutto (ma non "solo") nelle società dette
"del benessere". Viene definito obeso un individuo la
cui massa di tessuto adiposo sia eccessiva e sia in
grado di essere causa o aggravante di malattie. I
maggiori problemi fisici che causa sono: patologie
cardiocircolatorie, il diabete, problemi alle
articolazioni e la sindrome da apnea notturna.
Possono essere d'aiuto, nei
casi meno gravi, dieta ipocalorica ed attività sportiva,
ma per quelli più problematici si interviene anche con
terapie farmacologiche o chirurgiche.
I soggetti con un Indice di
Massa Corporea (BMI) maggiore di 30 sono considerati
obesi; quando tale indice sale sopra 40 allora si parla
di obesità di terzo grado o grave.
MA QUALI SONO LE CAUSE DELL'OBESITA':
Sono molteplici: fattori
ambientali, abitudini alimentari e predisposizione genetica. Sebbene
quest'ultimo aspetto sia ormai scientificamente comprovato, identificare
i geni coinvolti attraverso approcci tradizionali, come la mappatura
mediante analisi di linkage, risulta, però, difficile perché si tratta
di una malattia multi-fattoriale e quindi complessa. Da un gruppo di
ricercatori dell'Istituto di Neurogenetica e Neurofarmacologia del
Consiglio Nazionale delle Ricerche di Cagliari (Inn-Cnr) arriva la
scoperta, pubblicata sulla rivista Plos Genetics, della correlazione
esistente tra l'obesità ed un gene, denominato FTO (Fat Mass- And
Obesity-Associated).
L'obesità è legata:
proprio da quest'ultima, spesso, nascono i
principali disordini alimentari. È quindi fondamentale un supporto
psicologico o psichiatrico per curare questo fattore rischio, che a
lungo andare può rendere la vita davvero infelice.
GLI OBESI E LA SALUTE:
A mettere in risalto quanto il
sovrappeso e l'obesità siano responsabili di una serie di gravi
patologie che comportano una ridotta aspettativa di vita ed un notevole
aggravio socio-economico, si consideri che l'obesità rappresenta uno dei
maggiori fattori di rischio per l’insorgenza di malattie croniche come
il diabete di tipo 2, l'ipertensione e le patologie cardiovascolari, e
che alti valori di BMI possono essere anche causa di mortalità
prematura. Al momento, la terapia migliore contro l'obesità è infatti
considerata la prevenzione.
Gli studiosi del problema
hanno localizzato nel mondo la patologia ovunque. Due anni fa si era
stimato che gli obesi nel mondo superavano i 300 milioni. Un numero
elevato se viene confrontato con la stima fatta nel 1995 che parlava di
circa 200 milioni di adulti e 22 milioni di adolescenti. Secondo gli
attuali dati solo nei paesi in via di sviluppo vengono superati i 115
milioni di obesi che soffrono per i problemi inerenti l’obesità: il
diabete di tipo II e le patologie cardiovascolari.
L'OBESITA' , FENOMENO PREOCCUPANTE IN ITALIA:
Gli ultimi recenti dati rivelano che negli ultimi dieci anni l'obesità
in Italia è aumentata del 50%, soprattutto nei soggetti in età
pediatrica e nelle classi socio-economiche più basse. Le spese
socio-sanitarie relative nel nostro Paese sono stimate in circa 23
miliardi di euro annui. La maggior parte dei costi (oltre il 60 % per
cento) è dovuta all'incremento della spesa farmaceutica e ai ricoveri
ospedalieri.
Piuttosto, l’obesità deriva da
un costante aumento della statura e del peso delle persone, fenomeno
questo iniziato già un secolo fa. Mutamento che si associa alla
transizione ad uno stile industriale in cui anche i paesi in via di
sviluppo si sono adeguati coattivamente
Nei paesi più poveri,
oltre all’assunzione di cibi industriali, anche la mancanza di attività
fisica è una causa fondamentale dell’accelerazione del fenomeno
patologico, specialmente fra i fanciulli e gli adolescenti. Fenomeno
strano: mentre si sostiene che in questi paesi l’unico problema sia la
sottonutrizione, ora c’è paradossalmente pure la sovranutrizione. Il
fenomeno va comunque tenuto costantemente sotto controllo.
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